Ileana Ionescu
Last updated
28 luglio 2023

Come aprire un conto aziendale in Italia: guida passo per passo e migliori opzioni disponibili [2023]

Il primo motivo per aprire un conto business è strettamente pratico: puoi mantenere separati i flussi di denaro personali da quelli aziendali, cosa facoltativa in alcuni casi, ma in altri obbligatoria. Inoltre un conto business offre alla tua azienda possibilità di crescita che un conto personale non prevede.

In questa guida vedremo in dettaglio in cosa consiste un conto aziendale, come aprirlo e quali sono i costi. Scopriremo anche quali sono i suoi vantaggi e come scegliere il migliore per la tua attività. Non mancheranno esempi di alternative più economiche e più pratiche rispetto alle banche tradizionali come Wise o OFX . Buona lettura!

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Cos’è un conto bancario aziendale?

Un conto bancario aziendale è un tipo di conto che istituti di credito e provider finanziari riservano alle aziende, piccole o grandi che siano. Ha costi di gestione in genere più alti rispetto a un conto corrente personale ma è, nella pratica, necessario per effettuare certe operazioni non previste dai conti personali (come i pagamenti multipli o il pagamento di alcuni tipi di tasse). I benefici sono molti e li vedremo in dettaglio più avanti.

La mia attività ha bisogno di un conto aziendale?

Se hai una partita IVA e sei un libero professionista o un piccolo commerciante in proprio non devi per forza avere un conto aziendale . Questo perché i tuoi movimenti finanziari personali e quelli lavorativi non vengono trattati dal fisco in maniera separata.

Tuttavia considera che, anche se non è obbligatorio, un conto aziendale separato può diventare utile nel momento in cui effettui molte transazioni o, in generale, pensi che sia arrivato il momento di separare i flussi di cassa.

Per tutti gli altri casi, invece, il conto aziendale è necessario e praticamente obbligatorio. Oltre a imprese e società, anche le associazioni (pur non essendo vere e proprie aziende dal punto di vista fiscale) dovrebbero avere un conto corrente di tipo business, quindi separato dalle proprie finanze personali.

Quali sono i vantaggi del conto aziendale?

A fronte di una maggiore spesa di gestione rispetto a un conto personale, un conto aziendale ha molti benefici. Vediamone alcuni.

  • Avrai a disposizione un maggior numero di operazioni e molte commissioni saranno incluse nel prezzo di mantenimento mensile o annuale
  • Potrai ricevere pagamenti a nome della tua azienda e non a nome tuo, dando ai tuoi clienti un’impressione di grande professionalità
  • Potrai prevedere più facilmente le spese fisse di gestione perché non dipenderanno dal numero delle singole transazioni
  • La gestione della contabilità aziendale sarà più semplice e trasparente: tutte le operazioni finanziarie faranno capo al conto aziendale e a un unico flusso di cassa, senza il rischio di mischiarsi con le spese personali
  • Potrai usufruire di servizi specifici per le aziende, come i pagamenti multipli per inviare lo stipendio ai dipendenti o l’integrazione con i software contabili
  • Potrai avere accesso a prestiti agevolati o altri prodotti finanziari riservati alle imprese

Come scegliere un conto corrente aziendale

La prima cosa da fare prima di aprire un conto business è analizzare l’azienda stessa per individuarne le esigenze. Bisogna focalizzarsi su:

  • tipo di impresa
  • numero di dipendenti
  • entità del flusso di cassa mensile o annuale e relativa capacità di spesa
  • bisogni specifici (per esempio pedaggi autostradali inclusi o gestione del POS)
  • presenza o meno sui mercati internazionali
  • necessità o meno di gestire il conto da remoto

In base a questo si può iniziare a studiare alcuni conti aziendali presenti sul mercato concentrandosi su alcuni fattori, tra cui:

  • spese di gestione
  • tassi di cambio applicati e costo dei pagamenti internazionali
  • facilità di gestione generale del conto, home banking incluso
  • tariffe per le singole operazioni e possibilità di effettuare pagamenti multipli in caso di molti dipendenti
  • tipo e quantità delle carte di credito offerte
  • tipo e qualità dell’assistenza clienti
  • servizi accessori (cloud, integrazione con i programmi di contabilità, accessi riservati in sola lettura e così via)

Un dettaglio importante da non sottovalutare è l’attivazione di servizi extra. In genere la maggior parte delle banche italiane offre conti aziendali economici (intorno ai 10-30 euro al mese) che includono un’operatività basica, sufficiente per le piccole attività o per chi non ha dipendenti. Se gestisci una grande azienda conviene sicuramente attivare i servizi extra a pagamento che includono una gestione completa sotto tutti i punti di vista.

Una volta individuate tutte le esigenze della tua azienda, prendi in esame diversi operatori e compila una tabella di confronto, come abbiamo fatto noi per questa guida analizzando i servizi offerti da Wise, OFX, Intesa Sanpaolo, Banca Sella e Banca Mediolanum.

Spese di gestioneOpzioni cartaUso internazionaleCaratteristiche principali
WiseCosto mensile: 0 (paghi solo i servizi che usi).

Spesa di apertura una tantum: 50€.

Carta di debito: 4€ una tantum, nessun costo periodico.Estremi del conto multivaluta disponibili in 10 divise.

Trasferimenti internazionali in 54 valute con commissioni molto basse e tasso di cambio medio di mercato.

Possibilità di integrare il conto con il software gestionale.

Pagamenti multipli fino a 1000 persone alla volta caricando un file CSV.

Gestione da remoto in totale autonomia.

OFXCosto mensile: 0.Non prevista.Coordinate bancarie in 7 valute.

Cambi e bonifici internazionali con tariffe vantaggiose e tasso di cambio maggiorato inferiore a quello usato dalle banche tradizionali.

Impostazione pagamenti automatici con tasso di cambio desiderato.

Ricevi pagamenti in 7 valute da tutto il mondo.

Integrabile con software di contabilità Xero.

Intesa SanpaoloConto Business Insieme (per artigiani, liberi professionisti e piccole imprese con fatturato sotto i 2,5 milioni di euro): 10-30€/mese

Conto Impresa Più: 10€/mese.

Attivabile piattaforma Inbiz per la gestione completa: 5-45€/mese.

Carta di credito: 5€/mese.

Carta di debito: 3€/mese.

Bonifici internazionali: commissione fissa 16€ + diverse commissioni a seconda di valuta, paese di ricezione, importo e metodo scelto + tasso di cambio maggiorato.Operazioni incluse: da 30 a illimitate a seconda del canone con Business Insieme, nessuna con Impresa Più.

Con Piattaforma Inbiz attivata: 7 piani personalizzabili, modulo estero attivabile, diversi tipi di accesso disponibili.

Banca SellaConto Azienda Web: 31,75€/trimestre.

Nessun costo di apertura.

Servizio Smart Business Sella per la gestione completa: 9-30€/mese.

Carta di debito gratuita, carta di credito gratuita il primo anno (in seguito ha un costo di 42€/anno).Commissione da 9 a 17 euro a seconda del metodo scelto + commissione da 15-45€ per singole operazioni in valuta (a seconda del paese di destinazione) + 0,15% dell’importo totale + tasso di cambio maggiorato.Apertura e gestione online.

Con Servizio Smart Business attivato: accessi personalizzati, pagamenti multipli, accesso a tutti i conti aziendali o di altre aziende collegate, assistenza integrata.

Banca MediolanumConto Freedom Più Professional: conto gratuito con requisiti (15.000€ giacenza o 30.000€ patrimonio gestito). Altrimenti 90€/anno.Carta di debito gratuita.

Carta di credito 40€/anno.

Bonifici internazionali: commissione 7-10€ a seconda del metodo scelto + tasso di cambio maggiorato.Telepass Business abbinato a Viacard.

POS con servizio minipagamenti.

Operazioni illimitate.

Quanto costa aprire un conto corrente aziendale

I prezzi possono variare molto in funzione del tipo di azienda (piccola, grande o media) e dei servizi inclusi. Come abbiamo accennato, in genere i prezzi di gestione di un conto business sono più alti rispetto a quelli dei conti privati. Un altro dato da considerare è che alcune banche potrebbero richiedere una giacenza minima mensile o annuale.

In genere, in Italia ci sono dei costi fissi di gestione basica (dai 10 ai 30 euro mensili circa), ai quali però spesso conviene aggiungere dei servizi extra a pagamento per la gestione completa dei conti e del flusso di cassa. Si può dire che le opzioni basiche sono sufficienti per piccole aziende o liberi professionisti, mentre l’opzione completa è più adatta alle grandi imprese o alle aziende con una maggiore capacità di spesa.

Diverso è il caso del conto Wise Business, che prevede un costo di apertura una tantum di 50 euro e nessun costo di gestione periodico. Anche OFX può convenire, ma in Italia è un servizio più complicato da aprire e gestire per chi non ha padronanza della lingua inglese.

ProviderCosti
Wise
  • 50€ una tantum per l’apertura
  • Nessun costo mensile o annuale
  • Nessuna giacenza minima
OFX
  • Nessun costo di apertura
  • Nessun costo mensile o annuale
  • Nessuna giacenza minima
Intesa Sanpaolo
  • Nessun costo di apertura
  • 10-30€/mese
  • Piattaforma Inbiz 5-45€/mese
Banca Sella
  • Nessun costo di apertura
  • 31,75€/trimestre
  • Servizio Smart Business 9-30€/mese
Banca Mediolanum
  • Nessun costo di apertura
  • Conto gratuito con giacenza minima 15.000€ o 30.000€ di patrimonio gestito, altrimenti 90€/anno.

Come aprire un conto corrente business in Italia

Il processo per aprire un conto corrente aziendale in Italia può essere più o meno macchinoso a seconda della grandezza dell’attività. Inoltre considera che i documenti richiesti possono variare molto in base al tipo di azienda intestataria del conto, ma anche in base alla banca che hai scelto.

Procedi in questo modo:

  • Scegli il fornitore di servizi o la banca più adatta alle tue esigenze
  • Prepara tutti i documenti richiesti (ricorda che possono variare)
  • Inoltra la richiesta: in alcuni casi potrai farlo online, in altri sarà necessario prendere appuntamento con un consulente in filiale
  • Presenta tutti i documenti
  • A questo punto inizia il processo di verifica da parte del provider di servizi, con tempi che possono allungarsi fino ad alcuni giorni lavorativi
  • Una volta ottenuta la conferma, potrai iniziare subito a usare il tuo nuovo conto aziendale

Cosa serve per aprire un conto corrente aziendale?

In generale, i documenti che vengono richiesti per l’apertura di un conto aziendale possono essere:

  • Partita IVA o codice fiscale dell’azienda
  • Visura camerale o certificato di iscrizione all’albo (nel caso di liberi professionisti)
  • Ragione sociale
  • Documenti d’identità dei soci o titolari insieme ai loro recapiti
  • In alcuni casi, business plan e financial plan

Non dimenticare che questo elenco può variare a seconda di diversi fattori: tipo di azienda, banca scelta e il genere di operazioni che si effettueranno con il conto.

Quanto tempo ci vuole per aprire un conto corrente aziendale?

I tempi per aprire un conto bancario aziendale sono in genere più lunghi rispetto alle tempistiche dei conti privati. Questo perché solitamente le persone coinvolte possono essere molte e ci sarà un numero maggiore di documenti da preparare e presentare (sia personali che aziendali).

Considera che, normalmente, il passaggio che richiede più tempo è quello della verifica da parte del provider di servizi che hai scelto per il tuo conto business.

Molte banche non permettono di aprire un conto aziendale online: dovrai prendere appuntamento con un consulente in filiale e questo allungherà notevolmente i tempi.

Posso aprire un conto bancario in Italia se non sono residente?

Alcune banche potrebbero darti la possibilità di aprire un conto aziendale anche se non risiedi in Italia, ma potrebbero chiederti della documentazione aggiuntiva. Se non risiedi in Italia ma gestisci un’azienda in territorio italiano, valuta attentamente le soluzioni offerte dai provider come Wise, che ti permettono di avere il tuo conto business e operare in diversi paesi e con differenti valute.

Posso aprire un conto aziendale online?

Non tutte le banche italiane offrono la possibilità di aprire un conto aziendale senza recarsi in filiale. La maggior parte degli istituti di credito chiede ai propri clienti di passare in filiale (di norma dopo aver preso un appuntamento).

Se hai la necessità di aprire un conto aziendale online verifica innanzitutto che la banca da te scelta offra questa possibilità o, in alternativa, puoi aprire un conto con un provider online come Wise o OFX senza muoverti da casa.

Posso cambiare conto bancario aziendale?

Da quando apri il conto aziendale, molte cose possono cambiare dentro la tua impresa. Può crescere o diminuire il fatturato, può avere più o meno dipendenti, può espandersi e approdare sui mercati esteri, e tanto altro.

Se pensi che il conto aziendale che stai usando attualmente non sia più in linea con i bisogni della tua attività hai la libertà di cambiarlo o modificarlo. Verifica con la tua banca eventuali obblighi di permanenza o costi di estinzione, dopodiché decidi se è il caso di restare con essa modificando il piano oppure trovare un nuovo provider di servizi.

Tipi di conti bancari aziendali in Italia

A seconda della banca presa in esame, troverai a disposizione uno o più tipi di conti bancari business. Quelli più semplici sono adatti a piccole imprese, commercianti in proprio e liberi professionisti, poi puoi anche trovare soluzioni complete adatte a imprese più grandi.

In più, alcune banche italiane offrono ai propri clienti soluzioni personalizzate per:

  • Associazioni senza fini di lucro e organizzazioni non governative (ONG)
  • Enti religiosi
  • Condomini
  • Aziende agricole e agricoltori
  • Agriturismi e Bed and Breakfast
  • Startup
  • Enti pubblici e statali

La differenza sta principalmente nei servizi accessori offerti nel conto e nella possibilità di prestiti agevolati per determinate categorie.

Conclusioni

Un conto corrente aziendale è utile per mantenere separate le spese personali da quelle lavorative. Tuttavia non è necessario per liberi professionisti con partita IVA, anche se è consigliabile.

I vantaggi di un conto business possono essere diversi, dalle operazioni illimitate ai costi fissi di gestione preventivabili. Le aziende più grandi possono richiedere un conto aziendale completo di servizi accessori, come accessi personalizzati di sola lettura, carte di credito per i dipendenti e l’integrazione con i software di contabilità.

Per scegliere il conto aziendale perfetto bisogna innanzitutto avere ben chiari i bisogni della propria attività, dopodiché è necessario analizzare alcuni conti offerti da diverse banche e servizi finanziari online per trovare quello che meglio si adatta alle proprie esigenze.

Spesso un conto business non ha costi di apertura, mentre i costi di gestione partono dai 10 euro al mese per le opzioni basiche. Molte banche italiane prevedono l’aggiunta di servizi a pagamento per la gestione completa delle finanze: in questo caso il costo può arrivare anche a 70-80 euro al mese. Alcuni servizi finanziari online, come Wise e OFX , non prevedono costi fissi di gestione e offrono grande versatilità.

I documenti da presentare per l’apertura possono variare a seconda del conto scelto o del tipo di azienda. I tempi di apertura possono essere leggermente più lunghi rispetto a quelli dei conti personali perché i documenti da presentare e da controllare sono in numero maggiore. Per velocizzare questo processo si può scegliere di aprire un conto aziendale online, ma non tutte le banche prevedono questa possibilità.

Come abbiamo visto, oltre alle banche tradizionali può essere conveniente prendere in considerazione l’apertura di un conto aziendale con servizi finanziari online come Wise o OFX, che prevedono minori costi di gestione e maggiore flessibilità, soprattutto per chi lavora con l’estero.

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FAQ

È facile aprire un conto bancario aziendale in Italia?

In genere dipende dalla grandezza dell’azienda. Più la società è grande, più documenti dovrai presentare e più tempo ci vorrà. Ma se hai con te tutti i documenti richiesti dalla banca o dal provider, aprire un conto aziendale non può certo dirsi difficile.

Ho bisogno di aprire un conto aziendale se sono un commerciante in proprio?

Se sei un libero professionista con partita IVA non è necessario aprire un conto aziendale perché il fisco non tratta in maniera separata i tuoi movimenti finanziari personali e quelli lavorativi, ma è comunque consigliabile.

Quanto costa un conto bancario aziendale?

I conti aziendali hanno prezzi di gestione più alti rispetto ai conti personali ma includono diversi tipi di servizi o operazioni. In genere, in Italia puoi trovare conti business con funzionalità basiche a partire da 10 euro al mese, mentre per una soluzione completa puoi arrivare a spendere anche 70-100 euro mensili. Provider come Wise o OFX di solito sono più convenienti, soprattutto per chi lavora con l’estero.

Un’azienda italiana ha bisogno di un conto bancario aziendale italiano?

Se la tua azienda ha una sede in Italia, è obbligatorio che abbia anche un conto corrente aziendale italiano. Questo perché alcune tasse, per esempio i modelli F24, non possono essere pagate in contanti ma solo in forma telematica, e di norma i conti esteri non prevedono la possibilità di pagare gli F24. Questo non esclude che tu possa avere anche un conto aziendale multivaluta per la maggior parte delle operazioni finanziarie della tua attività, come quello offerto da Wise.